Kuhn serie “Optimer” e “Vb 7100”, innovazioni che premiano

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Kuhn serie “Optimer”

Nel settore della meccanizzazione agricola lo sviluppo di nuove soluzioni ha essenzialmente operato per decenni solo a livello di scelta dei materiali e di miglioramento delle componenti strutturali con l’obiettivo di dar luogo a prestazioni e robustezze sempre superiori. Solo in tempi relativamente recenti l’attenzione dei progettisti si è poi spostata anche sul design e, ultima frontiera, sulla possibilità di dar luogo a gestioni elettriche e digitali dei sistemi per migliorarne l’efficienza. Proprio queste ultime soluzioni hanno permesso anche di avanzare velocemente nel campo dell’automazione operativa, apportando significativi benefici in termini di precisione del lavoro e di sicurezza per l’operatore.

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In tali direzioni si è mossa in particolare Kuhn, da tempo impegnata sul fronte dell’elettronica, del digitale e dell’automazione sulla base di continui investimenti avanzato sia a livello economico sia umano. In Eima 2024 i più recenti ritorni di tale filosofia progettuale costituiti dalle più recenti evoluzioni dei coltivatori a dischi serie “Optimer” e delle rotopresse “Vb 7100” a camera variabile, attrezzature inserite da una giuria di esperti fra le più rilevanti innovazioni proposte dalla rassegna bolognese

Lavorazioni al millimetro anche in collina

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Gli erpici a dischi indipendenti KuhnOptimer” sono normalmente impiegati per la prima lavorazione di post-aratura, ma possono essere usati con successo anche da chi vuole operare in termini di minime lavorazioni. Forti di larghezze operative comprese fra i sei e i sette metri e mezzo, a seconda del modello, gli “Optimer” sono stati recentemente aggiornati permettendo loro alcune funzionalità gestibili tramite protocolli isobus, come, per esempio, la nuova “Smart Soil Technology”, in acronimo “Sst”. E’ una soluzione nata per innalzare le performance delle attrezzature in campo offrendo al contempo un maggior comfort agli operatori grazie a un controllo gestibile in toto tramite il terminale presente in cabina. A beneficiare di questo upgrade tecnologico è soprattutto l’omogeneità della lavorazione del terreno, garantita da una precisa mappatura sia in termini di profondità di lavoro, sia di riduzione delle sovrapposizioni. A ciò si aggiunge anche la maggior produttività oraria dovuta al sistema di gestione automatica delle svolte a fine campo.

Più nello specifico, accade che ad amministrare la profondità di lavoro sia il sistema “Steady Control Ultimate” che opera in continuo la regolazione degli elementi lavoranti lungo tutta la larghezza dell’attrezzatura. A tal fine intervengono specifici sensori di pressione e di posizione collegati al computer di bordo tramite i quali il sistema modula automaticamente la pressione nei cilindri delegati alla regolazione della profondità di lavoro. Un vantaggio, quello dell’uniformità operativa, che si esalta soprattutto su terreni irregolari oppure operando ad alte velocità. A garantire invece il corretto allineamento delle passate in campo è la funzione “Auto-Line”, delegata a correggere in continuo l’allineamento fra coltivatore e trattore in modo che il cantiere lavori sempre in linea anche quando opera su pendenze accentuate o si verificano cambiamenti di profondità di lavoro o di tipo di terreno. Per far ciò, la macchina è stata resa completamente autonoma in termini di “propriocezione”, la capacità di percepire e riconoscere la propria posizione nello spazio grazie alla presenza sul coltro di un sensore che misura costantemente la posizione dell’utensile rispetto all’avanzamento. In base ai dati inviati dal sensore, il terminale correggerà l’allineamento della macchina agendo sulle ruote di livello e sul rullo di chiusura, bilanciando così le forze laterali sui dischi anteriori e posteriori.  

Rotopresse no stress

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Kuhn serie “Optimer”

Anche la serie di rotopresse a camera variabile “Vb 7100” è stata arricchita con diverse funzionalità che giocano a favore della produttività e del comfort. Grazie all’evoluzione del sistema “Tractor Implement Management”, in acronimo “Tim”, le “Vb 7100” possono ora contare sull’arresto automatico del trattore quando la camera di pressatura ha completato il proprio lavoro così da espellere automaticamente la balla.

Automatica anche la pulizia dei coltelli e le funzioni di blocco e sblocco della presa di potenza in caso di ingolfamenti così da permettere di far fronte rapidamente al problema. La funzione “Task Controller Section Control” gestisce poi autonomamente il pick-up tramite gps abbassandolo solo quando è presente al suolo del materiale da imballare, cosa che riduce l’usura della macchina e in special modo nelle svolte a fine campo. A contare, pesare, registrare e mappare le balle è invece delegato il sistema “Task Controller basic e geo-based”, capace di offrire al contempo informazioni sui clienti e sui campi nei quali si opera. Ogni informazione viene poi trasferita al sistema “EasyTransfer” di Kuhn oppure al “Farm Management Information System” dell’azienda, sempre tramite “Agrirouter”. Infine, l’”Auxiliary Control” che visualizza tutte le funzionalità della pressa e ne permette il controllo tramite il joystick dedicato “Cci A3”, che visualizza tutte le funzioni, oppure utilizzando il joystick del trattore. Anche tutte le operazioni dei tasti funzione “SoftKey” possono essere controllate tramite joystick, potendo in tal modo agire sull’azionamento del pick-up, del portellone posteriore, del “Dropfloor” e dei coltelli.

Titolo: Kuhn serie “Optimer” e “Vb 7100”, innovazioni che premiano

Autore: Redazione

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